NETWORKING
La rete nelle organizzazioni aziendali moderne
The Network is the Computer

Sun MicroSystem, celebre brand del passato usava come motto: “la rete è il computer”. Nel mondo attuale, iperconnesso, tale massima è assolutamente vera.

da 10 Mb/s a 100 Gb/s in soli 20 anni

La tecnologia del networking ha subito un incremento costante delle performance, portando la velocità in venti anni da 10Mb/s a 100GB/s, rendendo disponibile al consumatore finale, senza problemi velocità di 1 Gb/s. L’incremento della disponibilità degli endpoint ad essere veloci, rende vantaggioso l’ammodernamento delle risorse di rete dorsali in una azienda.

Reti e sottoreti (Vlan)

Contemporanemanete il complicarsi delle topologie di rete rende sempre più attuale il dividere le reti in sottoreti funzionali, chiamate in gergo VLAN. Avere un rete per i computer, una per i server, una per i dispositivi, sono strategie considerate normali nelle medie e grandi imprese, e sono ora disponibili anche alle piccole aziende.

Suddivisione è protezione

Tali divisioni permettono una più efficace protezione della rete aziendale. Ad esempi gli ospiti che si connettono al wifi, potrebbero aver accesso ad internet, ma non ai server aziendali.

 

VIRTUAL LOCAL AREA NETWORKS… VLAN


Sono diventate importanti, in quanto dividono il traffico che attraversa gli switch, in reti separate, aventi punti di contatto ben definiti. Ogni pacchetto di rete viene marcato con un identificatore ben preciso (VLAN ID) e gli switch inoltrano i pacchetti solo alle porte su cui è permesso il passaggio di tali pacchetti. Possono essere definite regole precise per far in modo che pacchetti senza questo identificativo ne ricevano uno. Nel liguaggio Cisco ci si riferisce a porte configurate in modalita “accesso”, o semplicemente “untagged”.

RESILIENZA


Nel caso si connettano più switch ad anello, i pacchetti di informazioni inzierebbero a girare senza mai fermarsi, finendo a saturare la rete in brevissimo tempo. In questo caso si parla di packet storm. Esistono svariati portocollo, tra cui il più usato è lo Spanning Tree, che “aprono” virtualmente l’anello impedendo, il passaggio dati su una connessione. In questo modo è possibile costruire topologie complesse, che sopravvivono anche alla rottura di una porta, permettendo un interconnessione multipla tra gli switch.

MONITORAGGIO


È possibile, tramite vari protocolli, monitorare e registrare cosa succede alle porte di uno switch, permettendo l’individuazione proattiva di eventuali problemi, quali saturazione del traffico, errori su una porta, o semplicemente un interconnessione che non risulta più attiva.